MASSIMO CACCIARI – UMANESIMO ; NICOLA MAI – IMMIGRAZIONE E SPERANZA – Misano Adriatico mercoledì 15 e venerdì 17 novembre

Scritto da il 14 Novembre 2017

Doppio appuntamento a TERRE DEL FUTURO.

Mercoledì 15 Novembre arriva a Misano MASSIMO CACCIARI che declinerà il Futuro attraverso la parola UMANESIMO.

È Umanesimo la parola con cui farsi interpreti del futuro per Massimo Cacciari, che argomenterà diffusamente le ragioni di tale scelta nel corso della propria conferenza (mercoledì 15 novembre). Volgendo la sguardo al mondo classico gli umanisti hanno saputo imprimere un notevole rinnovamento alla società medioevale. Allo stesso modo, fare tesoro del lascito dell’Umanesimo può fornire significativi stimoli nel vincere le sfide del nostro tempo. Come la cultura umanistica è stata in grado di valorizzare il confronto fra orizzonti culturali assai lontani, compiendo una grande opera di traduzione dal mondo antico, dal greco e dell’ebraico, così oggi, di fronte alla globalizzazione, è quanto mai necessario promuovere il dialogo tra diversi ed il riconoscimento reciproco. L’alternativa cui altrimenti si va incontro è una società nella quale ci si evita, fondata sull’indifferenza, che avvalla la sola religione economica. Una società, in definitiva, dove non c’è più posto per l’uomo.

Venerdi 17 Novembre NICOLA MAI, etnologo, documentarista,  docente di sociologia presso l’Università di Kingston a Londra si misurerà con un tema di grande attualità: IMMIGRAZIONE E SPERANZA.

Nel dirigere la vista verso l’avvenire non si può peraltro non scorgere la speranza che spesso sostiene lo sguardo. Quella fiduciosa attesa di un futuro migliore che, assumendo a riferimento un campo di indagine attualissimo, è possibile rinvenire negli occhi dei migranti. Su di essa si soffermerà, nell’incontro dedicato a Immigrazione e speranza (venerdì 17 novembre), Nicola Mai, professore di sociologia presso l’Università di Kingston a Londra. I nostri schermi sono saturati quotidianamente di immagini che ci parlano della sofferenza dei migranti, vittime di tratta, naufraghi, moderni schiavi. Questo immaginario di disperazione e vittimizzazione contrasta fortemente con la determinazione e la speranza che animano la mobilità di tanti uomini e donne. Analizzando le loro traiettorie esistenziali proprio attraverso la metafora della speranza, Mai proporrà nuovi paradigmi interpretativi dei fenomeni migratori che stanno attualmente interessando l’Italia ed il resto dell’Europa.

NICOLA MAI

Sociologo, etnologo e documentarista, Nicola Mai lavora come Professore di Sociologia presso l’ Università di Kingston (Londra), nel Regno Unito. I sui saggi e film analizzano le esperienze e rappresentazioni dei migranti che lavorano nell’industria del sesso. Attraverso documentari sperimentali e progetti di ricerca originali il suo lavoro sfida il modo in cui la relazione fra migrazione e prostituzione é compresa e rappresentata dalle istituzioni e dalle organizzazioni umanitarie prevalentemente in termini di tratta alla luce della complessità delle esperienze di sfruttamento e realizzazione dei migranti. Da Ottobre 2016, Nicola Mai dirige un progetto di ricerca (SEXHUM) finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC), che analizzerà per 4 anni l’impatto delle politiche ed interventi anti-tratta in Australia, Francia, Nuova Zelanda e negli Stati Uniti.

 

Gli incontri si terranno presso il Cinema-teatro Astra con inizio alle ore 21,00.

Info: 0541.618484


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