Biblioteca illuminata, Misano Adriatico: IL SENSO DELLA VITA

Scritto da il 4 Luglio 2020

Il senso della vita: Biblioteca Illuminata 2020

Presso il giardino della Biblioteca di Misano Adriatico Via Rossini 7
Inizio alle ore 21.30 

 Riflettere sul senso della vita è un esercizio di resistenza spirituale quando la crisi diventa una condizione permanente. Posto di fronte a scenari sconcertanti che non può governare, l’uomo della pandemia affonda nella precarietà e rischia di ridursi a nuda sopravvivenza. Come ritrovare degli orizzonti di senso, non solo per placare l’angoscia ma soprattutto per attivare nuovi modi di condursi nella vita? Forse esistono tanti orizzonti di senso quanti sono gli uomini, purché consentano di stilizzare la vita di ciascuno in una forma bella che le dia valore. Una vita illuminata di senso, che confluisce verso una direzione, può adattarsi ad eventi smisurati con la forza comunque di fronteggiarli. Ma la ricerca personale come interseca quella degli altri? E il punto di arrivo, qualora lo si trovi, è dato una volta per sempre o la ricerca è una continua tensione?

Questo il programma:

Giovedì 9 Luglio:  VITO MANCUSO – “Il senso della vita”

Venerdì 10 Luglio: FRANCO ARMINIO – “La cura dello sguardo”

Sabato 11 Luglio: MARCELLO VENEZIANI – “Dispera bene. Accettare la vita e i suoi limiti senza subirla”

Domenica 12 Luglio: MARCO GUZZI – “La vita è l’opera”

La rassegna verrà inaugurata, giovedi 9 luglio, dal teologo Vito Mancuso con la lezione “Il senso della vita”. Il termine “senso” ha tre declinazioni: significato, sensazione, direzione. Si può anche sostenere che la vita sia senza senso in quanto priva di significato, ma non che sia priva di sensazioni e che non imponga di prendere una direzione. Vivere infatti vuol dire provare sensazioni e procedere operando delle scelte. Tutti quindi, che lo sappiano o no, sono alla ricerca di un senso della vita. Dove scoprirlo è la domanda che ha fatto sorgere, e che ancora fa sorgere, la filosofia e la spiritualità.

Venerdì 10 luglio entrerà in scena il poeta Franco Arminio con una performance intitolata “La cura dello sguardo”. Parlamenti comunitari sulla poesia che nasce dai gesti e dagli incanti quotidiani, una poesia umile e generosa, capace di toccare il cuore di tutti. Ma il poeta farà anche in modo che ci sia, durante la serata, una discussione sulle paure e sulle speranze del tempo che stiamo vivendo.

Sabato 11 luglio Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, proporrà una riflessione dal titolo: “Dispera bene. Accettare la vita e i suoi limiti senza subirla”. Come si può continuare a vivere quando l’età, i fallimenti e le delusioni hanno cancellato la speranza in tutto ciò che in passato dava un senso alle proprie giornate: idee politiche, relazioni umane, l’esattezza rassicurante della scienza, Dio? Veneziani, con il tono di una guida morale, rifletterà sulle regole non scritte del saper vivere, una via di consolazione che pone al centro la virtù dell’amor fati, l’accettazione del destino. Reagire al declino, della civiltà o personale, e far nascere la fiducia dalla disperazione accettando la vita senza subirla, affrontando la realtà e le sfide del presente, nella consapevolezza che il mondo non inizia e non finisce con noi.

Domenica 12 luglio concluderà il filosofo Marco Guzzi nella serata “La vita è l’opera”. Oggi chiederci quale sia il senso della nostra esistenza su questo pianeta risulta scandaloso, se non addirittura sovversivo. Viviamo infatti nella civiltà della rimozione delle domande che vadano al di là dell’immediato, che spesso coincide con i parametri dell’economicismo produttivistico e consumistico. La pressione dei tempi, però, e l’esplosione delle sue contraddizioni apocalittiche, quali l’ultima pandemia, spingono nuovamente molte persone ad ascoltare un grido interiore: per quale scopo, a che pro tutta questa fatica? Qual è il senso di tanta sofferenza, ma anche di tanta creatività? Una delle rivelazioni più forti di questa nostra epoca terminale/inaugurale consiste nella consapevolezza crescente che il senso della vita non sia tanto una specie di tesoro nascosto da ricercare, quanto piuttosto il frutto di un lavoro creativo. Siamo noi cioè che creiamo il senso della nostra esistenza, siamo noi che siamo chiamati a trasformare la nostra vita in un’opera d’arte dotata appunto di bellezza, e quindi di senso.

E’ prevista una DIRETTA YOUTUBE sul canale MisanoTV

Sul nostro canale VIMEO saranno successivamente disponibili le registrazioni del ciclo di conferenze

In caso di maltempo, gli incontri saranno annullati

Ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti secondo le modalità previste dalle normative vigenti.

per info. 0541/618484


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