“La grande Bellezza dell’Italia si chiama Costituzione” – incontro con A. Bondi e P. Morosini

Scritto da il 11 Marzo 2018

Incontro pubblico venerdì 23 marzo ore 21 nello SPAZIO°Z di Radio Talpa (via Del Prete, 7 – Cattolica).
Relatori: Alessandro Bondi (professore di Diritto penale Università di Urbino) e Piergiorgio Morosini (membro eletto del Consiglio Superiore della Magistratura). Ingresso libero fino ad esaurimento posti – Diretta radio su www.radiotalpa.it

A pochi giorni dal voto politico caratterizzato da una campagna elettorale cattiva e populista, si propone un momento di riflessione pacata, fuori dalle schermaglie partitiche, che vuole mettere al centro i contenuti e i valori della nostra “casa comune”: la Costituzione.
La ricorrenza del 70° diventa l’occasione per richiamare tutte le forze politiche e sociali e tutti gli italiani a riflettere sul “da dove veniamo, chi siamo e dove vogliamo andare”. Lo facciamo con due personaggi di alto profilo etico e professionale, protagonisti di primo piano nel mondo dell’insegnamento universitario, della dottrina giuridica, della Magistratura.

Il 1° gennaio 1948 entra in vigore la Costituzione della Repubblica italiana. La più bella del mondo per gli entusiasti, la grande incompiuta per i più critici.

E’ la legge fondamentale dello dello Stato italiano e occupa il vertice della gerarchia delle fonti nell’ordinamento giuridico della Repubblica.

Approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre seguente, fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria, dello stesso giorno, ed entrò in vigore il 1º gennaio 1948. Consta di 139 articoli e relativi commi (5 articoli sono stati abrogati: 115; 124; 128; 129; 130), di 18 disposizioni transitorie e finali suddivisi in quattro sezioni: Principi fondamentali (articoli 1-12); Parte prima: “Diritti e Doveri dei cittadini” (articoli 13-54); Parte seconda: “Ordinamento della Repubblica” (articoli 55-139); Disposizioni transitorie e finali (disposizioni I-XVIII).


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