IL DESTINO – IX edizione della BIBLIOTECA ILLUMINATA

Scritto da il 16 Giugno 2016

Parte martedì 28 giugno la IX edizione della Biblioteca Illuminata, rassegna promossa dalla Biblioteca di Misano in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità,  curata da Gustavo Cecchini

Quest’anno è di scena IL DESTINO declinato da un teologo (VITO MANCUSO), uno scrittore (ANTONIO PASCALE),  un filosofo (MASSIMO CACCIARI).

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Nel senso corrente il Destino è pensato come un crudele gendarme che strappa alla vita e inchioda a una sorte. Da sempre l’essere umano si pone questa domanda, il destino esiste oppure no? Siamo artefici del nostro destino o siamo in balìa di forze oscure? Fin dagli albori della storia l’uomo si è posto questa domanda, cercando risposte nell’arte, nella filosofia, nelle scienze e nella religione. In molti credono al destino, affermando che tutto quanto sia già predestinato, naturalmente anche le nostre vite. Altri credono che non esista nessun destino e che tutto quanto sia casuale. Altri ancora affermano che il nostro destino ce lo creiamo noi giorno dopo giorno, ma la risposta esatta qual è? All’idea di Destino che è dedicata la decima edizione della Biblioteca Illuminata. Tre appuntamenti 28-29-30 giugno nello splendido giardino della Biblioteca, vero e proprio Kepos Epicureo, luogo di riflessione e incontro. 


Ad aprire la rassegna 
(martedì 28 giugno) sarà Il teologo VITO MANCUSO con una lezione dal titolo Dio e il suo destino. L’idea di Dio sembra essere scomparsa dall’orizzonte di noi occidentali, sempre più ossessionati da miti effimeri e ormai disposti a vendere al miglior offerente persino la nostra libertà. La sua assenza ci ha lasciati orfani di una guida in grado di orientare l’esistenza verso il bene e la giustizia, e per questo diventa necessario riflettere oggi sulla questione del divino. Ma quale Dio? Come possiamo ancora immaginarlo? E quale destino gli è riservato? Vito Mancuso ci condurrà in un viaggio tra le problematiche raffigurazioni della divinità che nei secoli hanno accompagnato la nostra storia. E con coraggio ci sfida a liberarci dall’immagine tradizionale del Padre onnipotente assiso nell’alto dei cieli che ci viene ancora offerta da una Chiesa cattolica che sembra aver modificato il suo linguaggio ma non la sua rigida dottrina. Si riscopre così il valore di una divinità completamente partecipe nel processo umano, capace di comprendere i principi dell’impersonale e del femminile. Come ha scritto Agostino: “Sebbene non possa esistere alcunché senza Dio, nulla coincide con lui”. Soltanto in questa consapevolezza risiede la possibilità di salvare dall’estinzione la spiritualità e la fede, e di far risorgere quella speranza e quella fiducia nella vita senza le quali non può esserci futuro per nessuna civiltà. 

Mercoledì 29 giugno lo scrittore ANTONIO PASCALE risponderà alla domanda: esiste il destino in amore? Può l’amore decidere di condurci per strade impervie, dove la ciclicità degli errori commessi altro non alimenta che il desiderio di autenticità dell’amare? Se tutto fosse andato secondo i programmi prestabiliti forse non avremmo mai incontrato l’amore della nostra vita e forse il grande amore è uno scherzo del destino. Ma quanto conta la fatalità a determinare il nostro futuro? Forse il Destino in amore è quella porta socchiusa da cui ogni tanto puoi sbirciare e allora vedi che nulla avviene per caso e che tutto ha un senso anche quando sembra non averlo. 

Chiusura giovedi 30 giugno con il filosofMASSIMO CACCIARI che terrà una lectio-magistralis sul destino dell’Europa. Scriveva Nietzsche: “Solo il denaro costringerà l’Europa e stringersi insieme, quando che sia in un’unica potenza”, una profezia che si sta completamente avverando, infatti assistiamo ad un ‘Europa delle banche e della grande finanza e non ad un’Europa dei popoli quale era nel disegno dei grandi padri. Ma fin dove arriva lo sguardo dell’Europa? E perché da tempo non si assiste ad una vera politica mediterranea ma si tende soltanto a realizzare contenitori, scatole, fortilizi e a fare dell’Unione un’entità portata a vivere di sola moneta? Nel cuore di una devastante crisi economica due eventi tragici venuti dall’esterno, come l’ondata immigratoria e il terrorismo islamico, hanno mutato radicalmente il profilo e il significato dello spazio che chiamiamo Europa. 


Tutti gli incontri si terranno presso il giardino della Biblioteca, in via Rossini 7 con inizio alle ore 21,30.
 In caso di maltempo presso il Cinema – teatro Astra, Via d’Annunzio 20.

Info: 0541- 618484

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