Good Vibrations – Jim Morrison

Scritto da il 2 Novembre 2016

Sabato 5 novembre al Palazzo del Turismo, alle 17.30, Gianni D’Elia ci presenta le visioni in Jim Morrison nell’ambito della rassegna Good Vibrations.

Jim Morrison, il Dioniso del rock, lo sciamano che durante i concerti metteva in scena un rito pagano di comunione tra pubblico e officianti, sfondando le barriere delle Porte della Percezione, giocando allo sconvolgimento di tutti i sensi; il suo manifesto personale, La lettera del veggente di Arthur Rimbaud: «Io dico che bisogna essere veggente, farsi veggente. Il Poeta si fa veggente attraverso una lunga, immensa e ragionata sregolatezza di tutti i sensi. Tutte le forme d’amore, di sofferenza, di follia; egli cerca se stesso, esaurisce in sé tutti i veleni, per non serbarne che la quintessenza. Ineffabile tortura in cui ha bisogno di tutta la fede, di tutta la forza sovrumana, nella quale diventa fra tutti il grande malato, il grande criminale, il grande maledetto, – e il sommo Sapiente! – Poiché giunge all’ignoto! Avendo coltivato la sua anima, già ricca, più di ogni altro! Egli giunge all’ignoto, e anche se, sconvolto, dovesse finire per perdere l’intelligenza delle sue visioni, le avrebbe pur sempre viste!»
Gianni D’Elia, poeta di questa nostra epoca, ci porterà nei meandri che legano questi due grandi visionari, a loro volta connessi ad altri padri della poesia, Baudelaire, Dylan Thomas, Friedrich Nietzsche – e che grande poeta per chi lo pensasse solo come filosofo…
Visioni sono quelle che li legano tutti e che inaspettatamente potrebbero portare anche a Pier Paolo Pasolini, di cui in questi giorni di commemora l’assassinio, il martirio non dissimile dalle stigmate che su tutti loro la poesia ha lasciato perché Morrison, prima di ritirarsi a Parigi e far morire il Dioniso che lo abitava, ci ha lasciato un corpus di poesie che si è fatto anche voce: la sua personale “Preghiera Americana”.

Gianni D’Elia (Pesaro 1953), libero docente e traduttore, tiene corsi e seminari di letteratura italiana e francese. Ha fondato e diretto la rivista «Lengua» (1982-1994), collaborando come critico a numerosi quotidiani e riviste. Ha pubblicato il romanzo “Gli anni giovani” (Transeuropa, 1995) e le raccolte poetiche “Non per chi va” (Savelli, 1980; Marcos y Marcos, 2000), “Interludio” (Taccuini di Barbablù, 1984), “Febbraio” (Il lavoro editoriale, 1985), “Città d’inverno e di mare” (Campanotto, 1986), “Segreta” (Einaudi, 1989), “Notte privata” (Einaudi, 1993), “Congedo della vecchia Olivetti” (Einaudi, 1996), “Guerra di maggio” (San Marco dei Giustiniani, 2000), “Sulla riva dell’epoca” (Einaudi, 2000), “Bassa stagione” (Einaudi, 2003), “Trovatori” (Einaudi, 2007), “Fiori del mare” (Einaudi, 2015). Importanti i suoi due libri su Pasolini, “L’eresia di Pasolini” e “Il petrolio delle stragi. Postille a «L’eresia di Pasolini»” (pubblicati da effigie). Ha tradotto poeti simbolisti e surrealisti: “Taccuino francese” (Edizioni di Barbablù, 1990), “I nutrimenti terrestri di Gide” (Einaudi, 1994) e “Lo Spleen di Parigi” di Baudelaire (Einaudi, 1997). Nel 1993 ha vinto il premio Carducci.
Ha scritto anche i testi di alcune canzoni per Claudio Lolli, come “Il grande bluff”, incluso nell’album “Intermittenze del cuore” del 1997, “Riascoltando gli zingari felici”, in “Dalla parte del torto”, 2000 e “Le rose di Pantani”, in “La scoperta dell’America”, 2006.

Prossimi appuntamenti:

sabato 12 novembre 2016
Gianluca Morozzi
Le sette voci di Bob Dylan

Informazioni:
0541.966603
www.cattolica.net

 

VISIONI IN JIM MORRISON
Cattolica, Palazzo del Turismo
Via Mancini, 24 – ore 17,30
ingresso libero

sabato 5 novembre 2016
Gianni D’Elia
Visioni in Jim Morrison

 

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Ascolta gli appuntamenti passati nei Podcast di Radio Talpa!


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