CHE COSA FANNO OGGI I FILOSOFI? Paolo Ercolani domenica 15 gennaio ore 17

Scritto da il 12 Gennaio 2017

Domenica 15 gennaio 2017 alle 17 nel ridotto del Teatro della Regina di Cattolica, piazza della Repubblica (accanto alla Biblioteca), il filosofo Paolo Ercolani terrà una conferenza dal titolo Donna: causa e cognizione dell’umano.

Prosegue così la seconda parte di Cognizione [di causa], un ciclo di conferenze che si propone di promuovere con qualche esempio forme di spiccata cultura critica, secondo la tradizione propria della rassegna “Che cosa fanno oggi i filosofi ?”, la manifestazione organizzata dalla Biblioteca Comunale di Cattolica sin dal 1980: in questo caso assumendo come oggetto e soggetto filosofico la donna.

La donna – scrive Ercolani – è l’unico essere a configurarsi al tempo stesso come origine e causa. Origine di ogni cosa ma, proprio per questo, causa dei dolori, delle disgrazie e di quello che San Paolo chiamava “l’ultimo nemico” dell’essere umano: la morte.

Tanto Pandora all’interno della civiltà pagana, quanto Eva in quella cristiana, rappresentano le due figure archetipiche attraverso le quali la donna viene raffigurata come creatura difettosa, eversiva, folle. Ma è bene sapere che non vi è cultura al mondo, da quella cristiana a quella islamica, passando per l’induismo e le più sperdute civiltà tribali, che non abbia visto nella donna l’origine (e quindi la causa) delle disgrazie terrene.

Il primo personaggio della letteratura occidentale, del resto, è quella Gaia descritta da Esiodo nella sua Teogonia.

Il suo nome significava “terra”, parola da cui, non a caso, derivano espressioni come terrore, terribile, terrificante.

Il mistero della donna è rappresentabile proprio attraverso questo suo essere, al tempo stesso, origine e causa.

Mistero che il maschio non è mai riuscito a decifrare. E che lo ha portato a tentare di maledirla, sottometterla e ridurla al silenzio in ogni epoca della Storia. Una Storia che non è affatto finita…”.

Paolo Ercolani (Roma, 1972) insegna materie filosofiche e pedagogiche all’Università di Urbino «Carlo Bo», dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia. E’ iscritto all’ordine nazionale dei giornalisti ed autore, in questa veste, di numerosi articoli per testate nazionali. Ha scritto e scrive per l’inserto culturale del Corriere della sera («La Lettura»), per le pagine culturali de «Il Manifesto» (dove è anche titolare del Blog «L’urto del pensiero») e per «Micromega» (gruppo editoriale L’Espresso-La Repubblica). Collabora con il canale filosofia di Rai educational. E’ fondatore, membro del Comitato scientifico e Presidente dell’Osservatorio filosofico (www.filosofiainmovimento.it).

Fra i suoi libri, che più volte hanno suscitato un dibattito acceso sui media nazionali e internazionali: Il Novecento negato. Hayek filosofo politico (Perugia 2006), Tocqueville: un ateo liberale (Bari 2008), La storia infinita. Marx, il liberalismo e la maledizione di Nietzsche, presentazione di Luciano Canfora (Napoli 2011) e L’ultimo Dio. Internet, il mercato e la religione stanno costruendo una società post-umana, prefazione di Umberto Galimberti (Bari 2012). Il suo libro del 2013, Qualcuno era italiano. Dal disastro politico all’utopia della rete, con un’intervista a Carlo Freccero (Milano 2013), ha suscitato un’ampia discussione che, fra le altre cose, lo ha condotto a essere ospite della trasmissione televisiva «Omnibus» su La7.

È tutt’ora ospite fisso di Tagadà e Omnibus (La7), in veste di commentatore delle vicende politiche e sociali.

Il suo libro più recente, che sta accendendo un notevole dibattito, è Contro le donne. Storia e critica del più antico pregiudizio (Marsilio 2016).

A dicembre 2016 è uscito sul mercato internazionale il suo The West Removed. Economics, Democracy, Freedom: A Counter-History of Our Civilization (Mimesis International), che ha già raccolto un notevole interesse sulla stampa dei paesi anglosassoni.

Ogni incontro prevede la proiezione di un breve estratto scelto tra i più rilevanti dall’archivio filosofico video della Biblioteca, pertinente per analogia o differenza. In questo caso una veloce antologia delle risposte date a una delle domande del questionario sottoposto a tutti i relatori intervenuti alla prima edizione (1980) di “Che cosa fanno oggi i filosofi ?”. La domanda era così formulata: “Cosa pensa della marginale presenza filosofica della donna in campo filosofico?”. Le risposte di Norberto Bobbio, Umberto Eco, Giulio Giorello, Italo Mancini, Paolo Rossi, Emanuele Severino, Gianni Vattimo.

SEGUIRANNO

Domenica 22 gennaio, ore 17

ALESSANDRO BONDI, Professore di Diritto Penale, Università di Urbino

Cognizione di causa

Domenica 29 gennaio, ore 17

IVANO DIONIGI, Professore di Letteratura Latina, Università di Bologna

La conoscenza della parola

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Il ciclo di conferenze è stato riconosciuto quale attività di aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado con provvedimento dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

Informazioni:

Biblioteca Comunale di Cattolica,

tel. 0541.966603, www.cattolica.net

Cattolica, 10 gennaio 2017


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