“Speciale Album BURUNDI di Paolo Casisa

Scritto da il 25 Gennaio 2023

Nella mia trasmissione #ilrockraccontatodaunmusicista dedicata al cd Burundi che andrà in onda su Radio Talpa tra qualche ora non c’è stato posto per il brano Samicci Raci che invece merita questo post poiché contiene una vera e propria Storia di Vinile. Il brano è una bossanova che composi nel 1981 e che suonai spesso verso la metà degli anni ’80 assieme a ottimi musicisti jazz marchigiani come Massimo Manzi, Andrea Zuppini, Andrea Conti Roberto Giolito, Stefano Catani e tanti altri. Così, in sede di registrazione di Burundi, chiamai proprio Stefano come ospite al flauto traverso per impreziosire Samicci Raci. Formidabile saxofonista e flautista, Stefano è uno dei tanti musicisti che, come me, si son fatti da soli. Così ci siamo ritrovati nella saletta di incisione: lui non conosceva il brano, quindi lesse il tema a prima vista e lo registrò buona la prima. Nell’improvvisazione avevo previsto un cospicuo spazio per il suo flauto. Così accadde che nella parte B del brano in cui gli accordi mutano in ogni battuta il centro tonale io, seduto a terra in un angolo dello studio, gli suggerivo gli accordi uno ad uno mentre stava registrando. Ciò però era troppo macchinoso per lui, straordinario talento nel suonare ad orecchio. Così ci siamo fermati, io gli ho detto sorridendo: ” Fai come ti pare!”… e sono uscito! La bellissima improvvisazione che ha registrato all’istante è quella che ascoltate qui. Evviva i musicisti che suonano ad orecchio… e anche tutti gli altri!


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