LE FARMACIE COMUNALI NON SI VENDONO

Scritto da il 26 Luglio 2015

LE FARMACIE COMUNALI NON SI VENDONO
La direzione del PD di Cattolica, riunitasi in data 23/07, ha visto la
votazione di un documento politico, presentato da membri della direzione
del circolo e votato a stragrande maggioranza e senza voti contrari, sul
tema delle farmacie comunali e delle politiche sovracomunali.
Sulle farmacie, il documento ricorda la presa di posizione del Partito
di fine 2014, quando si diede mandato alla Giunta di valutare tutte le
possibili soluzioni relative alla valorizzazione delle farmacie,
operando per vagliare in modo aperto e condiviso ogni possibile scelta
per superare la situazione attuale. Passati oltre sette mesi, e ormai a
ridosso della fine della legislatura, il PD ritiene che il percorso
richiesto non essendo stato concluso risulti ormai impraticabile, e che
occorra usare i mesi che ci separano dalla fine della legislatura per
individuare con trasparenza e condivisione le forme di valorizzazione
delle farmacie e dell’utilizzo delle risorse finanziarie da esso derivanti.
Sul tema delle politiche sovracomunali, il circolo ritiene che questo
rappresenti un tema strategico per il futuro della Città per elevare la
qualità dei servizi e ridurre i costi nell’interesse dei cittadini.
Proprio per questo ogni scelta deve avvenire solo ed esclusivamente
dopo un percorso condiviso e che tuteli gli specifici interessi delle
nostre comunità, da un lato i servizi da svolgere insieme, dall’altro la
possibile fusione con San Giovanni in M.che rimane l’obiettivo
prioritario consolidato anche nello statuto comunale. Da un lato servizi
da svolgere insieme, dall’altro il tema della possibile fusione con San
Giovanni: il PD reclama per la politica la gestione di questi passaggi,
l’apertura ai cittadini, la spiegazione più ampia possibile, ma anche
un’urgenza che non faccia perdere l’obiettivo principale che è la fusione.
Commenta il Segretario PD Montanari: “Il PD a Cattolica decide e si
assume le sue responsabilità. Senza entrare nelle opzioni tecniche, che
non competono alle forze politiche, forniamo linee di indirizzo e
tracciati politici precisi. La direzione, che è sovrana, ha votato che
sulle farmacie occorre riprendere senza ansie e forzature il percorso di
partecipazione, di trasparenza e reale approfondimento oggi per arrivare
a una soluzione chiara e davvero convincente al più presto,
credibilmente all’inizio della prossima legislatura. Lo trovo un
atteggiamento serio e che dimostra che esiste una politica che sa che
alcune scelte riguardano non solo le future amministrazioni, ma anche le
future generazioni.Si tratta di un patrimonio che la nostra comunità ha
accumulato in decenni e che va perciò valorizzato nella maniera
migliore,anche dal punto di vista dell’utilizzo delle risorse ricavate.
Sulle politiche sovracomunali la Direzione ha chiesto che tra Cattolica,
Misano e San Giovanni prosegua con forza il percorso di confronto già
avviato con un’iniziativa sul tema organizzata ad aprile, e che ogni
scelta sia compiuta solo dopo un percorso politico approfondito e senza
perdere per strada l’obiettivo principale che è la fusione. Fusione e
servizi in Comune sono per noi temi politici basilari, e da domani con
la segreteria e i gruppi consiliari inizieremo a ragionare per
individuare linee di azione il più possibile condivise con i nostri
omologhi nei comuni vicini. Anche qui, una scelta sarà fatta e diverrà
la nostra posizione sul tema, ma vogliamo che Cattolica giochi una
partita consapevole, partecipata e informata senza accodarsi a decisioni
prese da altri. Come PD noi ci siamo”.


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