CHE COSA FANNO OGGI I FILOSOFI? IVANO DIONIGI – domenica 29 gennaio ore 17
Scritto da il 26 Gennaio 2017
Domenica 29 gennaio 2017 alle 17 al Centro Culturale Polivalente di Cattolica, piazza della Repubblica 31, il filologo Ivano Dionigi, già rettore dell’Università degli Studi di Bologna “Alma mater”, terrà una conferenza dal titolo La conoscenza della parola.
Si conclude così il secondo ciclo della nuova serie di “Che cosa fanno oggi i filosofi ?” dedicato alla Cognizione [di causa] cioè alle forme in cui e per cui si formano conoscenza e consapevolezza.
In tale contesto non deve apparire bizzarro che si individui nella parola non solo una espressione del pensiero, ma addirittura un atto costitutivo della realtà, un po’ come ci tramandano, non solo, i testi ancestrali della nostra cultura.
Ivano Dionigi è professore ordinario di Lingua e Letteratura Latina dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e presidente della Pontificia Accademia di latinità.
La sua ricerca è orientata su versanti molteplici: romano e greco, pagano e cristiano, classico e umanistico, latino e italiano, antico e moderno.
Da segnalare – specie nell’ultimo decennio – una nuova e duplice direzione di ricerca: da un lato, l’interesse per i rapporti fra discipline umanistiche e scienze “esatte”, da inquadrare secondo un nuovo paradigma di congiunzione e alleanza, che superi la tradizionale impostazione delle “due culture” nella consapevolezza che i linguaggi sono molteplici ma la cultura è una; dall’altra, un’intensa attività di divulgazione della cultura classica, che Ivano Dionigi ha perseguito anche attraverso il Centro Studi “La permanenza del Classico” di cui è fondatore e direttore dal 1999.
Fra le numerose attività connesse a questi due àmbiti, si segnalano la promozione di un dialogo sistematico e di un confronto diretto fra classicisti e scienziati moderni, dialogo che ogni anno dal 2002 si celebra in modo particolare nei cicli bolognesi di maggio nella grande aula di Santa Lucia: l’ultimo, Follia, del 2016. Molto ricca la produzione di testi con una particolare attenzione per Lucrezio, Seneca, Agostino. In proposito una nota curiosa: proprio a Cattolica nella Galleria della Biblioteca, Ivano Dionigi tenne una splendida lezione sul De rerum natura di Lucrezio con lettura scenica di Lucia Ferrati.
Particolare fortuna ha avuto l’ultima pubblicazione, Il presente non basta (Mondadori 2016), sottotitolo La lezione del latino. Qui il latino evoca un lascito non solo storico, culturale e linguistico ma anche simbolico: si scrive “latino”, ma si legge “italiano, storia, filosofia, sapere scientifico e umanistico, tradizione e ricchezza culturale”.
Ogni incontro prevede la proiezione di un breve estratto scelto tra i più rilevanti dall’archivio filosofico video della Biblioteca, pertinente per analogia o differenza. In questo caso un estratto dalla conferenza tenuta nel 1991 da Beniamino Placido intitolata All’inizio era il logos nell’ambito del ciclo Della parola e dell’immagine.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il ciclo di conferenze è stato riconosciuto quale attività di aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado con provvedimento dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Informazioni:
Biblioteca Comunale di Cattolica,
tel. 0541.966603, www.cattolica.net