“CHE COSA FANNO OGGI I FILOSOFI?” – Diego Fusaro – domenica 7 gennaio ore 17 – Cattolica, Biblioteca Comunale
Scritto da il 3 Gennaio 2018
L’EDUCAZIONE (BUONA). VISUALI E VISIONI
Cattolica, Galleria della Biblioteca Comunale (piazza della Repubblica 31)
Domenica 7 gennaio 2018, ore 17
DIEGO FUSARO
PEDAGOGIA UNICA? CRITICA DEL PEDAGOGICAMENTE CORRETTO
Riprende, domenica 7 gennaio alle 17 nella Galleria della Biblioteca comunale di Cattolica (piazza della Repubblica 31), l’edizione 2017/18 della rassegna “Che cosa fanno oggi i filosofi?” dedicata quest’anno all’educazione e alle sue declinazioni in vari ambiti disciplinari.
DIEGO FUSARO affronterà la questione con un esame proprio della scienza dell’educazione in generale, cioè la Pedagogia, proponendo come titolo eloquente della sua conversazione PEDAGOGIA UNICA? CRITICA DEL PEDAGOGICAMENTE CORRETTO.
“Il pensiero unico – ci anticipa Fusaro con il suo dire caustico – colonizza l’immaginario grazie alla solerte opera dei suoi architetti e pedagoghi.
Esso ortopedizza le coscienze rieducandole in senso globalista e liberal, affinché esse introiettino l’ordine simbolico egemonico di completamento del nuovo ordine mondiale classista.”
Diego Fusaro (1983) insegna filosofia all’Università San Raffaele di Milano e allo IASSP (Istituto Alti Studi Strategici e Politici) della stessa città. Tra i suoi libri più recenti e fortunati ricordiamo: Bentornato Marx! Rinascita di un pensiero rivoluzionario (Bompiani 2009), Antonio Gramsci. La passione di essere nel mondo (Feltrinelli 2015), Pensare altrimenti (Einaudi 2017). Collabora con i quotidiani «La Stampa» e «Il Fatto quotidiano». Molte le sue apparizioni, talora movimentate, in radio e televisioni pubbliche e private.
Dice di sé:
“Non amo descrivermi: e, tuttavia, preferisco che a farlo sia io e non il ‘si dice’ di heideggeriana memoria. Mi considero allievo indipendente di Hegel e di Marx, di Gentile e di Gramsci.
Intellettuale dissidente e non allineato, sono al di là di destra e sinistra. Se, infatti, la sinistra smette di interessarsi a Marx e a Gramsci, occorre smettere di interessarsi alla sinistra: e continuare nella lotta politica e culturale che fu di Marx e di Gramsci, in nome dell’emancipazione umana e dei diritti sociali.
Ho una passione durevole per la filosofia e un amore sfrenato per il mare, immagine mobile della libertà.
Credo nelle idee che sostengo e non le baratterei per nulla al mondo. Odio gli indifferenti e gli opportunisti.
Non voglio avere nulla a che fare con i servi e con il pensiero unico. Resto convinto che in filosofia la via regia consista nel pensare con la propria testa, senza curarsi dell’opinione pubblica e del coro virtuoso del politicamente corretto”.
Il programma prosegue:
GENNAIO 2018
Domenica 14 gennaio
FEDERICO CONDELLO, Professore di Letteratura Greca, Università di Bologna
Istruzione umanistica, istruzione classica: un capitale simbolico e il suo destino
Domenica 21 gennaio
MARCO GALLIZIOLI, Docente di Storia delle religioni
Il sacro può essere insegnato?
Domenica 28 gennaio
CARLO TOFFALORI, Professore di Logica Matematica nella Università di Camerino
Calculemus
FEBBRAIO 2018
Domenica 4 febbraio
REMO BODEI, Professore di Filosofia, Università of California, Los Angeles
Estetica
Ogni incontro prevede la proiezione di un breve estratto scelto tra i più rilevanti dall’archivio filosofico video della Biblioteca, pertinente per analogia o differenza.
Ingresso libero fino a esaurimento posti a sedere.
Su richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Informazioni:
Tel. 0541 966603 – www.cattolica.net