Il Museo narra

Scritto da il 16 Febbraio 2016

 

A conclusione della piccola trilogia dedicata alle azioni che competono all’attività, ordinaria e/o straordinaria, del Museo, il 20 febbraio partirà il terzo ed ultimo ciclo dal titolo generale “Il Museo narra”.
L’iniziativa prevede in tutto cinque conferenze dedicate al racconto della storia, intesa sia come narrazione storica quale si è venuta delineando nei dibattiti di inizi Novecento, spesso tuttavia affidata ad una storiografia che enfatizzava il ruolo delle grandi personalità, sia in quanto “modo di scrivere la storia, ma modo che coinvolge ed è coinvolto dal contenuto e dal metodo” Fare storia significa sempre e comunque, innanzitutto, raccontare una storia, vera anziché inventata, ma pur sempre storia.
E allora, dopo la storia come ricerca de il “Museo studia”, dopo la storia immaginata e quasi mitica, ma ormai storicizzata nella memoria locale de il “Museo immagina”, ora con il “Museo narra” si propone la narrazione in quanto punto più intenso di racconto e di lettura degli accadimenti, che finalmente entrano in una interpretazione che è anche sequenza. Seguendo lo schema già inaugurato l’anno scorso, il ciclo include tre blocchi tematici, intorno a cui si svilupperà la ricerca:
La romanità;
L’alto medioevo / il medioevo;
Il mare.
Il primo gruppo di incontri, dedicato alla romanità, si aprirà sabato 20 febbraio alle 17,00 con l’intervento del Prof. Aldo Schiavone, giurista e storico del Diritto romano, il quale insegna a Firenze, dove dirige il Dipartimento di Storia del Diritto; il prof. Schiavone discuterà con Federicomaria Muccioli, professore di Storia Ellenistica e di Storia Greca presso l’Università degli Studi di Bologna, intorno al libro di recentissima uscita: Ponzio Pilato. Un enigma tra storia e memoria.
Domenica 28 febbraio sarà la volta del prof. Giovanni Brizzi, docente di Storia Romana presso l’Ateneo bolognese, che converserà a proposito di Giuseppe Flavio tra Ebrei e Romani; è suo il libro 70 D.C. La conquista di Gerusalemme, che racconta della guerra tra ebrei e romani, di cui la crudeltà e lo scempio risuonarono a lungo in Oriente e in Occidente.
Domenica 6 marzo Lidia Capo, che insegna Storia Medievale presso l’Università di Roma La Sapienza e grande studiosa e traduttrice di Paolo Diacono, ci introdurrà ad una narrazione così come l’abbiamo intesa per questo nostro ciclo, dedicata ad una popolazione che ci tocca da vicino, anche se per questa area restò sempre contermine.
Il mare e le sue narrazioni, di vela, di navigazione, di uomini e di pesci, di barche e di reti, di silenzio e talora di pericolo sarà al centro di una conversazione a due voci: Fabio Fiori, scrittore e giornalista e Stefano Medas, archeologo navale e storico della marineria, percorreranno alcuni tra i più interessanti racconti di mare: da Conrad e il suo Lo specchio del mare a Riccardo Brizzi, amato collaboratore del Museo della Regina recentemente scomparso, che ci piace ricordare nel modo in cui si ricordano e si raccontano i “maestri”.
Infine, a chiusura di questo ciclo, una narrazione lunga 500 anni: quella dei Malatesta e della loro genealogia: condurrà il percorso Fabio Severi, ricercatore indipendente, che compirà un lungo excursus utilizzando una Tavola unica nel suo genere, fondamentale per conoscere la genealogia della grande famiglia che ha caratterizzato la storia della Romagna e non solo.
Salvo diverse indicazioni, che verranno comunicate tempestivamente, gli incontri si svolgeranno tutti presso il Museo della Regina.

Comune di Cattolica/Assessorato alla Cultura/Museo della Regina

IL MUSEO NARRA
20 febbraio – 20 marzo 2016
Via Pascoli, 23 – 47481 CATTOLICA (RN) Tel. 0541 966577; e-mail: museo@cattolica.net

programma il museo narra


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