Arriva la seconda edizione nata dall’amore per il viaggio, i viaggi, per ogni tipo di viaggio, da quelli che si fanno per fame a quelli che si fanno per esplorare, da quelli che si fanno per cambiare a quelli che si fecero e di cui rischiamo di perdere memoria, di quelli che facemmo noi italiani quando la fame toccò a noi, ai nonni dei nostri nonni, a quelli che facciamo ora per trovare posti dove il merito sia la norma e non l’anomalia: così nasce la seconda edizione di Voci del Verbo Andare, voluta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cattolica/Biblioteca Comunale in collaborazione con Rapsodia Associazione.
Ad aprire la rassegna ci sarà Luca Scarlini il 3 novembre. Narratore radiofonico, oratore brillante, uomo colto oltre ogni dire, ma di quelli in cui la cultura è pura passione per la curiosità: sarà dunque con le sue mani che ci porterà indietro nel tempo tra Ottocento e Novecento, quando l’oriente non era una minaccia, ma una terra da esplorare se non da conquistare. In particolare modo ci parlerà di italiani in oriente e di orientali in Italia.
Poi sarà la volta di Marco Gallizioli, il 10 novembre, per raccontarci di quel tango a cui molti italiani diedero i natali in quella terra dei sogni che fu l’Argentina, una terra che nel Milleottocento contava una popolazione formata per il 70% da italiani: di quando la fisarmonica fu sostituita dal bandoneon e si andava nei lupanari per saziare una fame dovuta a un’emigrazione prevalentemente maschile e per “conquistare” la donna lo si faceva a passo di tango. Quello stesso tango che potrete riascoltare dal vivo grazie al Duo Firulete, formato da Andrés Langerall’accordeon e da Luca Forlani al pianoforte.
Musicista di lungo corso, già chitarrista dei CCCP, Massimo Zamboni,17 novembreè un viaggiatore da sempre: lo racconta nei suoi libri e lo fa nella vita. Così un giorno insieme al suo amico Vasco Brondi, si è messo in testa di provare a fare il più strano dei viaggi che si possano pensare: salire su una zattera e scendere un canale, per la precisione il Tartaro-Canalbianco, che dalle terre d’Emilia approda all’Adriatico, affidando ai sensi quel sentimento di appartenenza dove la pianura padana smette di essere un confine ideologico per allargarsi a rappresentare una parte di mondo. Tutto ciò, da un musicista, non poteva che essere accompagnato da una colonna sonora che ci poterà sempre più dentro la sua dimensione del viaggio.
Con Saba Anglana, 24 novembreper chiudere, andremo nel luogo per eccellenza: il confine. Il Con-Finem: il sottotitolo recita: Ibridi, cioè grandi viaggiatori. Dice la musicista, cantante e scrittrice: “una linea profonda marca il confine che ci contiene, viviamo parte del nostro tempo ignorandola, ma negli anni più importanti della vita si scalda, diventa incandescente. Sarà finalmente tracciato il nostro luogo d’appartenenza non con l’isolamento, ma attraverso l’abbattimento delle barriere, permettendo alle diverse culture dei nostri padri, ai generi, agli stili e agli svariati repertori, di varcare il confine, arricchendosi reciprocamente, curando il vuoto e l’assenza. In un’epoca di nazionalismi in competizione, noi riscriviamo la nostra storia tra identità multipla, sradicamento e ritorno.” Questo confine Saba Anglana ce lo racconterà a parole ma anche con canti a voce nuda, la sua forma più intima di mostrarsi al mondo.
Queste, dunque, le quattro declinazioni delle “Voci del verbo andare”che ascolteremo presso la bellissima sala della Biblioteca di Cattolica, ogni sabato di novembre a partire dalle ore 17.
Siete pronti a salpare?
Programma :
sabato 3 Novembre
LUCA SCARLINI
VIAGGI TRA LE TERRE D’ISLAM E D’EUROPA
sabato 10 Novembre
MARCO GALLIZIOLI
RIFLESSIONI A PASSO DI TANGO
musica: Firulete Duo
sabato 17 Novembre
MASSIMO ZAMBONI
ANIME GALLEGGIANTI
racconto in musica
sabato 24 Novembre
SABA ANGLANA
CON-FINEM
IBRIDI, GRANDI VIAGGIATORI
tra parole e canto
CATTOLICA, BIBLIOTECA COMUNALE
Piazza Della Repubblica, 31
Informazioni:
0541 966603
www.cattolica.net
FB Centro Culturale Polivalente-Biblioteca di Cattolica