“LE PIU’ BELLE COLONNE SONORE E IMMAGINI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL CINEMA” – DOMENICA 8 DICEMBRE ore 17 SPAZIO°Z di RADIO TALPA

Scritto da il 2 Dicembre 2024

DOMENICA  8  DICEMBRE  ore 17 SPAZIO°Z  di  RADIO  TALPA  (via Del Prete, 7 – Cattolica) – Patrocinio del Comune di Cattolica – Assessorato alla Cultura
Ingresso libero
*MUSICA E CINEMA*
“LE PIU’ BELLE COLONNE SONORE E IMMAGINI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL CINEMA”
Presentate da: – Secondo Casadei (Amatore foto e video)
– Gianni Fabbri (Organizzatore insieme a Onorino Tiburzi e agli amici del Blue Note ARCI Jazz Club della Rassegna trentennale “Bravo Jazz”)
*Best in Film’s Soundtrack (le migliori ‘colonne sonore e le migliori immagini’ che hanno fatto la storia del Cinema). 
*The Best, una top 10 (in effetti saranno 14) ormai iconiche del cinema.
Immaginatevi un film o un qualsivoglia altro prodotto visivo senza sentire un suono. La colonna sonora all’interno dei media di intrattenimento è un elemento di fondamentale importanza, molto utile per il coinvolgimento dello spettatore che in base ai suoni, agli strumenti, agli effetti sonori, riesce a percepire meglio quello che si sta rappresentando. Un diverso suono o una particolare melodia sono in grado di descrivere meglio il momento di tensione e di emozione trasmesso dalla immagine. Si pensi all’importanza delle colonne sonore composte da Ennio Morricone per i film di Sergio Leone.
Ci sono colonne sonore talmente conosciute che appena le ascolti le associ subito al film, colonne sonore “iconiche”. La musica può commentare e rafforzare delle immagini.
Si pensi alla scena del film “Lezione di Piano” di Jane Campion, dove il piano (protagonista del film) è sulla spiaggia del Mar di Tasmania, senza le note di Michael Nyman che ha composto la colonna sonora, oppure la scena della morte di “Cheyenne” (attore Jason Robards) nel film “C’era una volta il West” di Sergio Leone, senza le note di Ennio Morricone, e che dire del “Triello”, la scena finale del film “Il Buono, il Brutto, il Cattivo”, sempre di Sergio Leone, senza la musica di Morricone.
Si pensi alle immagini violente e drammatiche del film “Platoon” di Oliver Stone e al contrasto con la musica struggente della colonna sonora basata sull’ “Adagio For String” di Samuel Barber, contrasto che sublima ed esalta le immagini… e gli esempi potrebbero continuare all’infinito…

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