Incontro con l’autore: giov. 19 mag. ore 21 ELENA STANCANELLI presenta “LA FEMMINA NUDA” – SPAZIO°Z di Radio Talpa
Scritto da il 13 Maggio 2016
Prosegue il ciclo d’incontri con l’autore in collaborazione con la Libreria Sogni e Bisogni di Gabicce Mare.
Giovedì 19 maggio ore 21: la scrittrice Elena Stancanelli presenta il suo ultimo libro “La femmina nuda” (La Nave di Teseo Editore).
Il libro è tra i 12 finalisti del Premio Strega 2016.
Presenta Giorgia Del Bianco agente letterario di Around Books
SPAZIO°Z di Radio Talpa (via Del Prete, 7/A – Cattolica)
La conferenza verrà trasmessa in diretta radio su www.radiotalpa.it
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Elena Stancanelli. Arriva a Cattolica dopo il successo ottenuto col suo libro al Salone del Libro di Torino.
Fiorentina di nascita (1965) e di studi (laureata a Firenze in Lettere moderne), si trasferisce a vivere a Roma, dove ha frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica. Nel frattempo intraprende la carriera letteraria, partecipando al Premio Giuseppe Berto e vincendolo con Benzina, pubblicato da Einaudi nel 1998.
Da quest’ultimo e dal suo successivo romanzo, Le attrici (2001, Einaudi), la regista Monica Stambrini ha tratto il film Benzina (2001).
Elena Stancanelli è attiva anche nella produzione di racconti, pubblicati su riviste e rotocalchi (Max, Amica, Gulliver, Tutte Storie, Cosmopolitan, Marie Claire) e su alcuni quotidiani nazionali (Il secolo XIX, Corriere della Sera). Collaboratrice stabile del quotidiano La Repubblica, scrive anche su il Manifesto e l’Unità.
Ha partecipato all’album tributo ai Diaframma, Il Dono cantando la canzone Amsterdam.
Opere: Benzina, Einaudi, 1998; Le attrici, Einaudi, 2001; Firenze da piccola, Laterza, 2006; A immaginare una vita ce ne vuole un’altra, minimum fax, 2007;
Mamma o non Mamma con Carola Susani, Feltrinelli, 2009; Un uomo giusto, Einaudi coll. Stile libero Big, 2011; La femmina nuda, La Nave di Teseo coll. Oceani, 2016.
La Nave di Teseo è la casa editrice “fondata” da Umberto Eco prima di morire, insieme ad Elisabetta Sgarbi.