Maurizio Benvenuti intervista il musicista e compositore Vito Lafiandra in occasione dell’uscita della sua nuova Opera: PARMA : HIDDEN AND IMAGINARY LANDSCAPES
PARMA : HIDDEN AND IMAGINARY LANDSCAPES parte dalla sorpresa suscitata dai panorami sonori riemersi a causa delle misure per il contrasto e il contenimento del virus Covid 19.
“ALL’IMPROVVISO ABBIAMO TROVATO AMBIENTI SONORI STRAVOLTI DALLA MANCANZA DI TRAFFICO UMANO. E’ COME SE I LUOGHI FOSSERO TORNATI A RESPIRARE, RIAPPROPRIANDOSI DEI LORO RUMORI ORIGINARI, DELLA VITA AD ESSI COLLEGATA, RIMETTENDOSI GLI ABITI COMODI DELLA LORO STORIA.UN’OCCASIONE CHE NON POTEVA ESSERE PERSA: ABBIAMO SUBITO CERCATO DI CATTURARE IL RESPIRO DI POSTI FREQUENTATI, AMATI O SIGNIFICATIVI. MOLTI I TENTATIVI E LE ELABORAZIONI, MA CREDIAMO DI AVERE TROVATO UNA SINTESI, SIA PER MEZZI UTILIZZATI E SIA PER INTENZIONE ESPRESSA. ABBIAMO CERCATO DI ELABORARE “QUALCOSA” CHE POSSA ANDARE AL DI LÀ DEL SUONO, INCIDENDO LA MEMORIA, PERMETTENDONE UNA PROIEZIONE CHE DIVENTI CONNATURATA AGLI STESSI PAESAGGI, CHE NON SARANNO MAI PIÙ COME PRIMA.”