Tràġion: MARCO BACOLI in mostra a Gradara dal 19 al 21 Aprile

Scritto da il 4 Aprile 2019

Tràġion – MARCO BACOLI in mostra

Palazzo Rubini Vesin, via Zanvettori, Gradara
Giovedì 18 – Domenica 21 Aprile 2019

L’esposizione monografica dedicata al giovane artista marchigiano Marco Bacoli è intitolata “Tràġion”: in antropometria, punto craniometrico corrispondente all’incrocio della tangente condotta lungo il margine anteriore con quella condotta lungo il margine superiore del trago.

La mostra sarà inaugurata Giovedì 18 Aprile alle 21.00 con un vernissage curato dall’associazione Orbita e riservato ai suoi tesserati, e sarà visitabile gratuitamente fino a Domenica 21 Aprile, tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30.

Marco Bacoli è nato nel 1990 a Sassocorvaro, dove vive e lavora. La sua ricerca si sviluppa attorno al tema del linguaggio del corpo e a tutto ciò che riguarda la comunicazione non verbale e, in particolare, la prossemica.
La prossemica è la disciplina che studia i gesti, il comportamento e lo spazio all’interno di una comunicazione. Il suo studio sul linguaggio non verbale comprende anche l’analisi dei gesti e dei comportamenti che caratterizzano individui appartenenti a specifiche culture e tradizioni.
Spesso l’identità culturale dei soggetti colma l’assenza di quella personale e nell’incontro tra culture differenti, anche la comprensione del linguaggio non verbale trova degli ostacoli. Il soggetto è l’essere umano come individuo alienato durante il tentativo di ridefinire e migliorare la sua esistenza.
I protagonisti, specialmente in questa ultima serie di dipinti, vengono catapultati in un nuovo scenario estraneo, forse minaccioso, essi subiscono uno sradicamento fisico, culturale e linguistico. Al di fuori del loro contesto affettivo e semantico essi rischieranno di vedere offuscato il senso di tutte le loro esperienze individuali. Ne consegue l’uso di una pittura libera che gioca tra figurativo ed astrazione, con colori sporchi ma brillanti che tuttavia producono atmosfere cupe, fatta di pennellate gestuali ma definite.

Nata nel 2019 dalla mente di tre giovani gradaresi adottive, Orbita vuole creare a Gradara un punto di aggregazione, promuovendo con eventi quali concerti, mostre e aperitivi di qualità la vita sociale e culturale di giovani compresi in una fascia di età flessibile dai 25 ai 40 anni provenienti da Gradara e dai centri limitrofi. Tra gli obiettivi fondanti dell’Associazione vi è l’intenzione di supportare e incoraggiare la creatività e l’artigianato locali offrendo uno spazio di libera espressione e condivisione di idee.


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