Storia di Gabicce Mare – Viaggio attraverso le fotografie d’epoca (1890-1950)

Scritto da il 17 Agosto 2015

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“Storia di Gabicce Mare – Viaggio attraverso le fotografie d’epoca (1890-1950)”
di Dorigo Vanzolini
Per la prima volta mi sono trovato a gestire un libro in tutto il suo percorso storico dalla prima all’ultima pagina, senza vincoli e limitazioni. Il circolo A.N.M.I nella persona di Claudio Giammarchi e Antonio Caldari, Francesca e Franco Palazzi, Giuseppe e Laura Foronchi dell’Hotel Lidia, hanno dato fiducia a questo mio progetto- lavoro che doveva completarsi in un libro, un album fotografico da distribuire ai soci e ai clienti del proprio albergo.
Il libro viene alla luce così semplicemente, passando quasi in secondo piano senza fare rumore tra il “pienone” della stagione estiva volta a ben altri interessi.
Questo è il primo volume, ne seguirà la traccia un secondo volume dato il quantitativo di immagini che ho a disposizione, un solo libro non sarebbe stato sufficiente.
Le cartoline di Gabicce Mare tratte dalle collezioni private di Tullio Montanari e Stefano Donzelli occupano una posizione dominante lungo mezzo secolo di storia gabiccese permettendomi così una ricca scelta di immagini.
Grazie alla numerosa disponibilità di fotografie, ho tracciato il percorso del libro. Le immagini dei villeggianti ritratti in posa sulla spiaggia e in gita lungo i sentieri che andavano a Gabicce Monte, le ho utilizzate per presentare il borgo, le genti del luogo e il paesaggio che rapidamente si trasformava passando da un frame all’altro veniva a materializzarsi il cambio generazionale.
Con lo stesso ritmo ho cercato di condurre l’attenzione del lettore nei vicoli, nelle case, nella vita quotidiana di allora, indicando con attento metodo di ricerca le famiglie che allora ci abitavano e nel caso di Gabicce Mare (l’allora frazione Tavollo Mare) ho aggiunto una indicazione di riferimento il più fedele possibile per l’attuale abitazione, albergo o residence.
Tra le cartoline che scorrono lentamente tra le pagine ho inserito volutamente il protagonista, l’uomo, la donna, il bambino, quel Gabiccese che ha fatto la storia del suo paese, e per fare questo mi sono recato nelle abitazioni dei loro figli, dei loro nipoti dei loro antenati Gabiccesi, al fine di scrivere una breve didascalia che avrebbe accompagnato ciascuna immagine rigorosamente incorniciata in ogni pagina con dicitura in basso in cui ne viene segnalata la provenienza.
Ho pensato di creare un ordine di percorso che risultasse alla fine fluido, semplice e scorrevole. Gabicce Mare è stata la casa della mia adolescenza, quindi alla fine si è svolto tutto con naturalezza perché ne conoscevo i vicoli, le strade, i greppi, i sentieri, quell’odore salmastro che arriva dal mare e dalle reti stese al sole, quella sensazione sottile e sfuggevole che si univa un tempo al profumo delle ginestre.

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