Suggestioni di Spagna. Materia e colore

Scritto da il 25 Febbraio 2016

Domenica 28 febbraio alle ore 17 presso lo Spazio °Z di Radio Talpa sarà inaugurata la mostra “Suggestioni di Spagna. Materia e colore” della ceramista Lucia Homedes Lopez e del pittore Tito (Tiziano Tenti).

La mostra sarà aperta sino a domenica 13 marzo, con orario 16-19 nei giorni venerdì, sabato e domenica.

LUCIA HOMEDES LOPEZ (Madrid) – Ceramista
“Entrai in contatto con l’argilla quando ero molto piccola.
All’età di 8 anni, essendo una ragazzina molto attiva e dinamica, i miei genitori mi iscrissero a lezioni di ceramica
nella scuola municipale e dal momento in cui le mie mani entrarono in contatto con l’argilla sperimentai, attraverso il tatto, sensazioni di calma, sollievo e creatività ponendo tutta la mia attenzione in quella fusione.
All’età di 20 anni, dopo che il mio percorso di studi non era riuscito a darmi stimoli che mi realizzassero completamente, il destino mi portò alrla Escuela de Artes y oficios de Toledo (Spagna) dove passai 3 magnifici anni studiando ceramica.
Grazie a questa scuola ebbi l’opportunità di fare uno stage della durata di un mese e mezzo a Faenza.
Tornai in Spagna entusiasta, felice per tutto quello che avevo imparato e convinta che sarei ritornata più avanti per approffondire ulteriormente i miei studi nel mondo della ceramica.
Un anno dopo la mia idea si realizzò e tornai a Faenza per continuare con la mia formazione frequentando la scuola di ceramica “Gaetano Ballardini” e lavorando con affermate ceramiste, questo mi apportò esperienza e ulteriore perfezionamento di tecnica e abilità.
Da 3 anni abito a Morciano di Romagna dove ho aperto il mio laboratorio, realizzo le mie opere e i miei lavori in modo artigianale, opere che espongo anche in vari concorsi. Attualmente collaboro con l’associazione culturale “CreatiValconca” con la quale tengo corsi di ceramica per adulti e bambini”.
TITO (Tiziano Tenti) – Pittore Morcianese, nato nel 1961 – Autodidatta “I miei toreri non sono un inno
alla tauromachia o alla corrida come spettacolo fine a se stesso, ma una metafora della vita.
I miei quadri ‘parlano’ della mia vita, ma dove si possono rispecchiare anche quella di altre persone.
La vita vera, fatta di momenti belli e brutti, spesso inaspettati come possono essere i trionfi o le incornate.
La vita che ti devi giocare momento per momento e quando vieni buttato a terra devi essere capace
di rialzarti e ricominciare a ‘combattere’. La vita dove non è più bravo chi è più abile a scaricare
le proprie responsabilità o a vivere di virtuale, ma lo è chi sa guardare il ‘toro’ o la ‘vita’ e di conseguenza
anche la ‘morte’. Intesa non solo come morte fisica, ma come morte della mente, del cuore, dell’anima.
Chi imparerà a guardarla dritto negli occhi avrà il privilegio di fare l’amore con la vita”.


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



Traccia corrente

Titolo

Artista