POESIE E MUSICA PER GAZA
Scritto da MaurizioB il 22 Maggio 2025
Ecco il podcast : Maurizio Benvenuti presenta : “IL LORO GRIDO E’ LA MIA VOCE : POESIE E MUSICHE PER GAZA.
“La bambina il cui padre è stato ucciso
mentre portava un sacco di farina
sulla schiena
continuerà a gustare
il sangue di suo padre
in ogni pane.”
(Haidar Al Gazhali )
“Una madre a Gaza non dorme…
Ascolta il buio, ne controlla i margini, filtra i suoni uno ad uno
per scegliere una storia che le si addica,
per cullare i suoi bambini
E dopo che tutti si sono addormentati,
si erge come uno scudo di fronte alla morte
Una madre a Gaza non piange
Raccoglie la paura, la rabbia e le preghiere nei suoi polmoni,
e attende che finisca il rombo degli aerei,
per liberare il respiro
Una madre a Gaza non è come tutte le madri
Fa il pane con il sale fresco dei suoi occhi…
e nutre la patria con i suoi figli.”
(Ni’ma Hassan)
“La poesia come atto di resistenza. La forza delle parole come tentativo di salvezza.”
Le poesie qui tradotte portano con sé il suono delle strade di Gaza, il fruscio delle foglie che resistono al vento, il pianto dei bambini e il canto degli ulivi. Sono una testimonianza di vita, un atto di amore verso una terra che non smette di sognare la libertà. In un mondo che spesso preferisce voltare lo sguardo, queste poesie si ergono come fari, illuminando ciò che rimane nascosto». Perché la scrittura, come ricordava Edward Said, è «l’ultima resistenza che abbiamo contro le pratiche disumane e le ingiustizie che sfigurano la storia dell’umanità».