I Pogues furono i capostipiti del “rogue-folk”, il folk-rock dei punk, irriverente e fracassone. Il loro jig e reel suonati con il piglio strafottente dei Sex Pistols e le loro storie di violenza urbana impressero la prima significativa svolta al folk britannico dai tempi di Donovan.
Il cantante Shane MacGowan ne fu la “voce” in tutti i sensi (musicale e politica), e purtroppo i suoi vizi personali (l’alcol in particolare) ebbero un effetto devastante sul corso del progetto. Quei vizi furono pero` certamente la riserva di energia che diede la carica prima alle loro esibizioni live e poi ai loro dischi. Il gruppo rievocava lo stile delle quadriglie e dei saltarelli del folk celtico attenendosi alla strumentazione tradizionale di chitarre acustiche, banjo, mandolino, concertina, cornamuse. Poi dinamitava tutto con il piglio efferato dei teppisti ubriachi.