“Idda” di Michela Marzano, 10 ottobre 2019 17,30 – Biblioteca di Cattolica
Scritto da il 4 Ottobre 2019
Biografia
Michela Marzano vive a Parigi dal 1999, dove è arrivata dopo un dottorato di ricerca in Filosofia alla Normale di Pisa con Remo Bodei. A 36 anni ha ottenuto l’abilitazione come professoressa universitaria, e attualmente è direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali (SHS – Sorbona) e professore ordinario di filosofia morale presso l’università Paris Descartes.
Fra gli ambiti di ricerca di cui Marzano si occupa o si è occupata, ricordiamo quelli del corpo e del suo statuto etico, l’etica sessuale e l’etica della scienza medica, la filosofia morale specialmente in relazione alle sue implicazioni teoriche nelle norme di comportamento.
Dirige una collana di saggi filosofici per le Edizioni PUF.
Fra le sue pubblicazioni in italiano ricordiamo Straniero nel corpo. La passione e gli intrighi della ragione (2004), Estensione del dominio della manipolazione. Dall’azienda alla vita privata (2009), Sii bella e stai zitta. Perché l’Italia di oggi offende le donne (2010), La filosofia del corpo (2010), La fedeltà o il vero amore (con M. Albertella, 2011), Etica Oggi. Fecondazione eterologa, guerra giusta, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (2011), Volevo essere una farfalla (2011), Cosa fare delle nostre ferite. La fiducia e l’accettazione dell’altro (2011), Avere fiducia. Perché è necessario credere negli altri (trad. di Francesca Mazzurana, 2012), L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore (UTET 2013), Il diritto di essere io (Laterza, 2014), Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche (con Giovanna Casadio, UTET, 2015), Papà mamma e gender (UTET 2015), Le virtù cardinali (con Remo Bodei e Giulio Giorello, Laterza 2017). Nel 2018 ha pubblicato con Einaudi un romanzo, Le fedeltà invisibili. Nel 2019 con Einaudi pubblica Idda.
Laura Gambi (Ravenna, 1962), ha lavorato in servizi rivolti agli immigrati e si occupa di progetti di promozione culturale. Tra le sue pubblicazioni in questo ambito: con Luigi Dadina, Lido Adriano, porta d’oriente (Danilo Montanari editore, 2008); Il pieno e il vuoto: storie di donne e uomini tra l’Emilia-Romagna e l’Argentina (in «Altreitalie», n. 36-37, 2008); Awa che vive due volte (Aiep, 1998, ripubblicato da Elle Unità Multimedia); I wolof del Senegal. Lingua e cultura (L’Harmattan Italia, 1995).
Ha curato con altri Partire dal corpo. Laboratorio politico di donne e uomini (Ediesse, 2011) e pubblicato il romanzo Le strade di Lena (Aiep, 2005). Per il teatro ha curato il volume Griot Fuler dall’omonimo spettacolo di L. Dadina e M. N’Diaye (Guaraldi – Aiep, 1994). Ha scritto inoltre, assieme a Luigi Dadina, Amore e Anarchia (in Amore e Anarchia, a cura di Cristina Valenti, Titivillus, 2015) e, con Luigi Dadina e Tahar Lamri, Il Volo – La ballata dei picchettini, messi in scena dal Teatro delle Albe. Con Pendragon ha pubblicato il romanzo Allora io vado (2016) e nel 2019 Delitto d’onore a Ravenna: il caso Cagnoni.