Happy Trails’ numero 33 omaggia la ‘black music’ con un viaggio a ritroso nel tempo sulle ali del rhythm & blues e del soul tra gli anni 50 e i primissimi ’70, anni bui per la segregazione razziale in molti Stati del Sud ma anche di straordinaria vitalità artistica. Il gospel ed il blues si unirono in un abbraccio forte e vitale al rock, al folk ed al doo-wop per dare vita ad un suono che da una parte dava sfogo alla voglia di divertirsi e di intrattenere e dall’altra, a volte con messaggi subliminali a volte in modo chiaro e deciso, si ergeva a portatore di istanze sociali e politiche atte a raggiungere una agognata uguaglianza razziale. Un percorso questo che incrocia il rock ma anche lo spiritual, prende spunto dal folk revival che negli anni sessanta incontra il movimento pacifista ma che getta i semi di una rivolta che dalle infuocate parole di Malcolm X e delle ‘Black Panthers’, cova sempre sotto la cenere in una continua volontà di esprimere l’orgoglio delle proprie radici africane. Da Ruth Brown a Marvin Gaye passando da vere leggende come Sam Cooke, Otis Redding ed Aretha Franklin, viaggeremo sulle ballate e sul ritmo di un suono che ha mantenuto intatto tutta la sua freschezza ed il suo valore artistico…
Remo Ricaldone…………………………………………
Ruth Brown – Mama He Treats Your Daughter Mean
Jackie Wilson – Higher and Higher
The Drifters – Under the Boardwalk
The Staple Singers – For What Its Worth
Sam Cooke – A Change Is Gonna Come
Aretha Franklin – People Get Ready
Solomon Burke – Proud Mary
Otis Redding – Hard To Handle
Sam and Dave – Wrap It Up
The Temptations – Aint Too Proud To Beg
James Brown – Its A Mans, Mans, Mans World
Wilson Pickett – Barefootin
Al Green – Take Me To The River
Marvin Gaye – Trouble Man