INCONTRO CON L’AUTORE: ROBERT WARD “Hollywood Requiem” (anteprima nazionale) – dom. 22 mag. ore 18 SPAZIO°Z di Radio Talpa

Scritto da il 17 Maggio 2016

INCONTRO CON L’AUTORE – ROBERT WARD
in collaborazione con la libreria Sogni e Bisogni di Gabicce Mare

Domenica 22 maggio ore 18: incontro con lo scrittore americano in turnee in Italia.
Presenta in anteprima nazionale a Radio Talpa l’ultimo libro “Hollywood Requiem” (Aliberti Compagnia Editoriale).

L’autore ne parlerà con Nicola Manuppelli, editor e traduttore del libro
Giorgia Del Bianco, agente letterario ed editor


SPAZIO°Z di Radio Talpa (via Del Prete, 7/A – Cattolica)
La conferenza verrà trasmessa in diretta radio su www.radiotalpa.it
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

Robert Ward. Viene da Baltimora, nel Maryland, una di quelle città che sembra cantata da Bruce Springsteen in The River, dove nasci, cresci e farai il lavoro di tuo padre. Ma per Robert Ward, classe 1943, non è andata così, ora vive a Los Angeles, dopo essere stato a New York e aver scoperto che tutto è possibile, dopo aver attraversato gli Stati Uniti da hippy negli anni 60 e cambiato vita molte volte: insegnante, giornalista, scrittore, sceneggiatore per la televisione e per il cinema.
Ha firmato puntate di serie come Miami Vice e Hill Street Blues, e dal suo secondo romanzo Cattle Annie and Little Britches (1977) è stato tratto il film Branco selvaggio (1981) con Burt Lancaster e Diane Lane, ma c’è un personaggio in particolare che ha segnato la sua carriera: Red Baker, operaio trentanovenne di Baltimora che perde il lavoro e deve sopravvivere. 
È il protagonista di Io sono Red Baker, del 1985, subito premio Pen West come miglior romanzo americano dell’anno, amato da scrittori come Robert Stone, Richard Price, Michael Connelly, Christopher Hitchens, James Crumley, Laura Lippman. Una storia che ancora oggi ha molto da dire, che parla di crisi economica e che viene proposta in Italia, per la prima volta, dal piccolo e raffinato editore senese Barney Edizioni, in una collana diretta dal traduttore Nicola Manuppelli e intitolata “I Fuorilegge”, dedicata agli autori americani meno noti (in Italia), ma non per questo meno interessanti. 
E infatti tra i primi estimatori di Ward c’è stato Tom Wolfe, che in qualche modo l’ha salvato da una vita che non gli piaceva, e l’ha lanciato alla ricerca del successo…

Ward tourizzata 2-FB


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