CHE COSA FANNO OGGI I FILOSOFI? Nuova serie II – 2016/17

Scritto da il 19 Ottobre 2016

Cognizione (di causa)

Domenica 23 ottobre alle 17 nel ridotto del Teatro della Regina di Cattolica, Piazza della Repubblica 28/29, Federico Laudisa, docente di Logica e Filosofia della Scienza nella Università di Milano-Bicocca, presenta il suo manuale La causalità (Carocci 2010). In questo modo si introduce uno dei temi dominanti del ciclo 2016/2017 della rassegna “Che cosa fanno oggi i filosofi ?” che si intitola Cognizione (di causa).

Curata ancora da Marcello Di Bella che la ideò nel lontano 1980, la manifestazione riprende quest’anno, un po’ dilatandola, una suggestione di Umberto Eco che, proprio in una breve intervista rilasciata nel maggio 2015, indicava nelle scienze cognitive, cioè neuroscienze, intelligenza artificiale, linguistica, ecc., uno dei tratti fondamentali della ricerca filosofica presente e futura.

Non a caso il ciclo inizierà, domenica 6 novembre, con un intervento di Armando Massarenti, direttore del supplemento culturale de “Il Sole 24 Ore” e attivissimo autore di testi per la conoscenza della filosofia antica e moderna, dal titolo Umberto Eco e la svolta cognitiva.

Lungo questa linea seguirà, domenica 13 novembre sempre alle 17, Paolo Legrenzi psicologo e accademico noto a livello internazionale nel campo della psicologia cognitiva e in generale della psicologia del pensiero, con la conferenza Chi sono io?.

Domenica 20 novembre sarà la volta di Federico Condello un giovane filologo classico dell’Università di Bologna che, parlando di Filologia e investigazione: la caccia ai falsari, introdurrà il pubblico in un’altra dimensione cognitiva, quella dell’astuzia di una ragione addestrata con sapienza a smontare inganni, letterari e non.

La prima parte della rassegna si chiude domenica 27 novembre con Valentina Bambini, giovane docente di Linguistica nell’Istituto di studi avanzati della Università di Pavia e studiosa dei rapporti tra linguaggio e cervello: Linguaggio e neuroni, il titolo eloquente del suo contributo.

Domenica 8 gennaio inizia la seconda parte della rassegna: l’apertura è di Mauro Dorato, professore di Filosofia della scienza nella Università di Roma Tre che parlerà della cognizione del mondo e del modo di concepire i rapporti causali Dopo Einstein.

Paolo Ercolani , filosofo e docente di Teoria e tecnica dei nuovi media nella Università di Urbino, proporrà domenica 15 gennaio una nuova teoria della soggettività umana che vede al suo centro la donna: Donna: causa e cognizione dell’umano.

Sempre dall’Ateneo urbinate un altro contributo importante: quello di Alessandro Bondi, professore di Diritto penale che parlerà di Cognizione di causa, come si conviene a chi di cause, tribunali e crimini se ne intende dal punto di vista teorico, domenica 22 gennaio.

Chiuderà la rassegna domenica 29 gennaio, reduce dall’incarico impegnativo di Rettore dell’Università di Bologna, Ivano Dionigi, professore di Letteratura latina, che svolgerà una lezione su La conoscenza della parola, dove questo genitivo, avverte lo studioso, si può concepire in modo duplice.

Ogni incontro prevede la proiezione di un breve estratto scelto tra i più rilevanti dall’archivio filosofico video della Biblioteca, pertinente per analogia o differenza.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Il ciclo di conferenze è stato riconosciuto quale attività di aggiornamento per dirigenti e insegnanti di ogni ordine e grado con decreto dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

Informazioni:

Biblioteca Comunale di Cattolica,

tel. 0541.966603, www.cattolica.net


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